RAZIONALE SCIENTIFICO
La dispepsia funzionale (DF) è un disturbo dell’apparato digerente superiore che provoca sintomi persistenti o ricorrenti, ma in assenza di lesioni o situazioni riscontrabili tramite esami clinici.
Viene classificata come una condizione “funzionale” proprio perché, nonostante il disturbo sia reale (e talvolta perfino invalidante, o quasi), dagli esami non emergono alterazioni strutturali; recenti lavori scientifici stimano che il 20% della popolazione soffra di Dispepsia Funzionale.
I sintomi della DF possono essere prevalentemente correlati alla assunzione dei pasti - pienezza o pesantezza dopo i pasti, sazietà precoce - identificando la Postprandial Distress Syndrome (PDS) oppure a dolore o bruciore epigastrico, identificando la Epigastric Pain Syndrome (EPS). La prevalenza epidemiologica è riservata alla EPS (67%); la PDS è riscontrata nel 15% dei casi; il restante 18% dei pazienti soffre di entrambe le tipologie di sintomi.
Il trattamento della DF si basa principalmente sulla gestione dei sintomi che possono rispondere a strategie com-portamentali - modifiche dello stile di vita quali ridurre i livelli di stress, mangiare pasti piccoli più volte al giorno, smettere di fumare - e terapeutiche. Trai farmaci più utilizzati per il trattamento della DF sono inclusi gli inibitori di pompa protonica e gli antireflusso, per la EPS, i procinetici per la PDS e gli antiemetici in caso di nausea; nei casi di sovrapposizione delle sintomatologie le classi terapeutiche sono impiegate in associazione.
A causa dei rischi di effetti collaterali, i P.A. Domperidone e Metoclopramide (procinetici e antiemetici) non sono più indicati - dal 2014 - per il trattamento della DF.
In questo contesto, si inserisce oggi la possibilità di utilizzo di una nuova molecola, Itopride, procinetico specifica-mente indicato per il trattamento della DF con un duplice meccanismo d’azione: agisce come antagonista del recet-tore dopaminergico D2 e come inibitore dell’acetilcolinesterasi (AChE), aumentando la motilità gastrointestinale e promuovendo lo svuotamento gastrico.
La nuova molecola potrebbe migliorare la risoluzione dei sintomi della Dispepsia Funzionale evitando il ricorso a politerapie non specifiche per la patologia.
OBIETTIVO DEL PROGETTO
Scopo di questo progetto formativo è quello di approfondire da un punto di vista fisiopatologico, clinico e diagnostico la Dispepsia Funzionale, presentare la nuova molecola specificamente indicata per la DF e inquadrare il suo impiego per la gestione appropriata dei sintomi, rilevare modelli e strategie di diagnosi e gestione del paziente con DF nella pratica clinica.
La creazione di una base di conoscenza comune, nel corso della FAD iniziale, la raccolta di Osservazioni durante lo svolgimento della Formazione Sul Campo e, da ultimo, la condivisione dell’analisi delle Osservazioni nel corso della FAD conclusiva, consentirà ai partecipanti di consolidare le conoscenze sul tema del corso.